Ho finito Ash stanotte, ho fatto le ore piccole perché giunta quasi alla fine non potevo più smettere, dovevo sapere come finiva. Anche questo libro l'ho letto in poco più di due giorni, è nella mia libreria da molto tempo e per puro caso è finito nella mensolina che ho in camera dietro il letto dove tengo i libri che ho intenzione di leggere nell'immediato futuro.
Sto cercando di variare le mie letture in modo da non stancarmi, una volta leggo un thriller, subito dopo un urban fantasy e così via, diciamo che ormai era giunto il momento di conoscere "Ash".
Ash di Malinda Lo
Edizione Ellint (scatti) 1° edizione gennaio 2010
Traduzione di Veronica La Peccerella e Giorgio Rinaldi
Traduzione di Veronica La Peccerella e Giorgio Rinaldi
Brossura
Pagine 227
Pagine 227
Prezzo di copertina 16,50
Codice ISBS. 978-88-6192-109-2
Trama
In un reame fuori dal tempo, Ash vive sola con il padre in una grande casa vicino al bosco. sua madre, che lei amava tantissimo teneramente ricambiata è morta da poco e le uniche cose che le rimangono sono la tomba sotto il biancospino vicino casa dove si rifugia appena le è possibile e le favole meravigliose con cui l'ha cresciuta. Ma per Ash esse non sono soltanto favole, sono il luogo dove la sua mamma continua ancora a vivere, circondata da incantesimi e creature fatate. Suo padre dopo un breve periodo di lutto però deve tornare al lavoro, fa il mercante e parte per alcuni mesi , al suo ritorno Ash ha una brutta sorpresa, ha deciso di risposarsi e torna con la nuova moglie (Lady Isobel) e le due sorellastre, Ana che ha 12 anni, la sua età e Clara di tre anni più giovane. Da subito la nuova situazione getta Ash nello sconforto ma tutto sembra peggiorare ulteriormente quando suo padre all'improvviso si ammala e la matrigna decide che devono tornare nella Città Reale, il luogo dove viveva con le figlie prima del matrimonio e dove dice che il marito potrà essere curato, così a breve tutti si trasferiscono dall'altra parte della regione, lasciando la foresta in cui lei è cresciuta. Quando, subito dopo, l'uomo muore lady Isobel lo accusa di essere stato indebitato fino al collo trascinando anche lei nella povertà, così costringe Ash a pagare il debito che secondo lei la ragazzina ha verso la sua famiglia per colpa del comportamento del padre e la retrocede al livello di serva . Ash in varie occasioni riesce ad allontanarsi, e così fa due incontri che le cambieranno la vita: il misterioso Sidhean, ambiguo e dotato di poteri magici, e Kaisa, una giovane donna a capo dei Cacciatori del Re. Desiderosa di incontrare di nuovo la bella Cacciatrice del Re, Ash stringe un patto con Sidhean: lei apparterrà a lui per sempre, ma questi prima userà le sue arti magiche per permetterle di partecipare alla Caccia Reale e avere dunque modo di rivedere Kaisa, verso cui si sente sempre più attratta...
★ Scarso
★★
Mediocre
★★★
Buono
★★★★
Ottimo
★★★★★
Fantastico
La mia recensione
Se dovete ancora leggere "Ash" e non vi piace sapere troppo della storia allora leggete con cautela la mia recensione in quanto per spiegare la mia opinione in merito un po' di spoiler mi sorge spontaneo:-)
Ero molto incuriosita da questo libro, sapevo che era stato definito la rivisitazione della favola di cenerentola ma le somiglianze sono davvero esigue. Si c'è una ragazzina rimasta orfana, c'è anche una matrigna e c'è la presenza di due sorellastre, ma tutto finisce qui secondo me.
L'atmosfera che ha creato l'autrice a tratti è realmente fatata, si riesce a percepire in modo palpabile il mondo rarefatto e pieno di magia e di illusioni, ma come dicevo solo a tratti.
La magia si perde per mancanza di particolari, le creature fatate non si capisce bene che carattere abbiano, come siano fatte, lo scopo per cui agiscono in un certo modo.
Vi sono diverse favole e leggende che vengo raccontate nel libro e che riguardano il mondo fatato, ma molte sono simili e spesso con un finale incompiuto.
Si sa che gli esseri fatati attirano i comuni mortali, che se si attraversa il cerchio di luce o si accetta cibo da loro sei perduto per sempre ma dove finisci e cosa ti capita in realtà non è ben chiaro.
Ash diventa amica di Sidhean, una creatura fatata che qui fa le veci della fata madrina, ma anche la descrizione di questo personaggio è accennato, in certe scene è l'essere più bello che lei abbia mai visto, in altre è sempre bello ma talmente pallido da essere bianco e trasparente e con lo scheletro che si intravede sotto la pelle, come fa ad essere bello un essere così ? C'è però da dire che è coerente dall'inizio alla fine, è freddo e crudele e terrificante rispecchiando la figura degli esseri fatati presente nelle leggende celtiche e non si smuove da li, pur essendo innamorato di Ash è duro e pericoloso e mostra tenerezza per lei solo in piccoli gesti che però durano ben poco. Ormai siamo abituati a vedere esseri fatati o creature della notte che da terribili che sono all'inizio dopo poco si trasformano in zuccherini amorevoli, qui per fortuna non succede e devo dire che il personaggio di Sidhean è quello che ho apprezzato di più.
La figura della cacciatrice del re è ambigua, non si sa alla fine da dove abbia avuto origine, che ruolo abbia esattamente a corte, in certe scene è talmente importante da affiancare addirittura il re o il principe Aidan durante i balli o i banchetti, ma è sempre raggiungibile da Ash come se fosse una popolana.
Vi è incongruenza anche per quanto riguarda i luoghi, per raggiungere la Città Reale, Ash e la matrigna con le sorellastre ci hanno messo diversi giorni in carrozza, lei invece attraversando il bosco arriva al biancospino dove è sepolta sua madre in poche ore, va bene che c'e' di mezzo la magia ma i conti non mi tornano lo stesso.
Ash chiede un favore a Sidhean sapendo che in cambio dovrà promettergli se stessa, e cosa chiede? Che vuole partecipare alla caccia reale per poter incontrare la cacciatrice, cioè dona la sua schiavitù ad un essere fatato per l'eternità e quindi la morte nel mondo reale per...andare a caccia.
Ma pur sapendo di essere indebitata per l'eternità e che a breve dovrà pagarlo quel debito Ash chiede un altro favore a Sidhean, vuole andare al ballo Reale per vedere la cacciatrice.
E senza sovraprezzo Sidhean la accontenta.
Ed è li che finalmente Ash si rende conto di amarla, un'altra cosa che mi ha fatto storcere il naso, prima fa un patto che la legherà per sempre a un essere fatato e poi si rende conto che ama la cacciatrice e che proprio grazie al patto che le ha permesso di vederla, in realtà non la vedrà mai più.
E li realizza che vuole essere liberata dalla promessa fatta a Sidhean, che non vuole perdere la donna che ama, che vuole vivere e che alla fine la vita non è così brutta e indegna di essere vissuta.
La fine l'ho trovata frettolosa, tutto il libro per prepararci per l'epilogo e tuto si risolve in poche pagine. Un patto che doveva essere pagato per l'eternità viene risolto cedendo una sola notte alla passione di Sidhean e anche li non è che ci sia stato molto sentimento,
In definitiva ho trovato molto fredda la narrazione, sbrigativa in molti passaggi che mi sarebbe piaciuto approfondire, e prolissa in certe descrizioni che, dico la verità, mi facevano saltare diverse pagine perché mi annoiavano.
La parte saffica è raccontata in modo molto gentile e mai volgare, dopotutto è un Young adult e questo è apprezzabile ma trovo che il personaggio della cacciatrice Kaisa sia appena accennato, si conosce troppo poco di lei, se non che ha gli occhi verdissimi e che pur uccidendo cervi per lavoro da anni ancora si commuove e sta male dopo averlo fatto.
La fine mi ha delusa, innanzitutto perché al contrario della favola di Cenerentola la matrigna e quell'orrenda Ana, la sorellastra maggiore, non hanno avuto nessun tipo di punizione per il loro comportamento, e poi tifavo per Sidhean, lo so, sarò un po' strana:-)
In conclusione il libro si è lasciato leggere con una leggera impennata di interesse verso la fine per la curiosità di sapere come andava a finire, in certi punti mi è piaciuto molto, in altri mi ha lasciata perplessa e annoiata. Peccato perché poteva essere sviluppato molto meglio, approfondito di più e allora si che mi sarebbe davvero piaciuto.
Citazioni che mi hanno colpita:
" A quel punto lei vide Sidhean con una chiarezza mai sperimentata prima.
Era più forte e affascinante di qualsiasi umano avrebbe mai potuto incontrare ma, di fronte a lei, era incapace di fare altro che esaudire i suoi desideri. Ash si sentì come un leone che fletteva i muscoli dopo un lungo sonno e voleva estrarre gli artigli. Attirò verso di sé il volto di Sidhean per baciarlo e non riuscì più a pensare, o a muoversi, o ad avvertire lo scorrere del tempo. Lui aveva il sapore del gelo invernale: come fiocchi di neve sulla lingua che in un battito di ciglia sarebbero spariti. Ash sentì il corpo di Sidhean premere contro il suo e non avrebbe voluto altro che entrare nella sua pelle per non essere più separata da lui. Quando riprese fiato gli domandò : << Morirò?>>.
Lui rispose << Solo un po'>>
La mia personale valutazione ★★ e mezzo
Piccoli cenni biografici e bibliografia di Malinda Lo
Malinda Lo giornalista e scrittrice americana di origini asiatiche; ex consulente editoriale di Ballantine Books. Ha vissuto a Boston, New York, Pechino, Londra, Los Angeles e San Francisco, ma ora vive in una piccola città nel Nord della California con la sua compagna e il suo cane.
Ash il suo primo romanzo è stato salutato da critica e lettori con molto entusiasmo ed è stato considerato una delle migliori opere d'esordio dell'anno.
Ash
Little, Brown Books for Young Readers (2009) — U.S. and Canada (Pubblicato in Italia nel Gennaio 2009)
Young Adult
Little, Brown Books for Young Readers (2009) — U.S. and Canada (Pubblicato in Italia nel Gennaio 2009)
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Huntress
Little, Brown Books for Young Readers (2011) — U.S. and Canada ( Di prossima pubblicazione in Italia)
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Little, Brown Books for Young Readers (2011) — U.S. and Canada ( Di prossima pubblicazione in Italia)
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Grazie, Sara per la tua approfondita ed accurata recensione. Molto interessante.
RispondiEliminaUn caro saluto
Yes I agree almost like Cinderella but without the spark
RispondiEliminahttp://tifi11@blogspot.com